I metereologi concordano, quest'anno gli ultimi giorni d'agosto registreranno temperature record, la possibilità di scottarsi in spiaggia, nelle ore di punta, aumenterà considrevolmente ma niente paura i risultati di una ricerca condotta negli Stati Uniti, pubblicati sulla rivista specialistica Pnas attestano che la caffeina protegge la cute dai danni del sole, e può quindi prevenire anche i melanomi.
Da oggi c’è un motivo in più per amare il caffè. L'ennesima ricerca statunitense pubblicata su Pnas, conferma e rafforza le conoscenze sulle virtù della caffeina come grande “alleato” della pelle. Secondo gli scienziati della Rutgers University, che hanno lavorato in team con i colleghi della Washington University, la sostanza base della bevanda più amata dagli italiani ha una notevole capacità di protezione della pelle dai danni del sole. Dopo diversi esperimenti gli studiosi hanno concluso che la caffeina potrebbe addirittura essere utilizzata direttamente sulla pelle per proteggerla dal rischio di cancro. Al momento, ovviamente, questa è soltanto un’ipotesi la cui validità è tutta da verificare, ma i presupposti per una nuova generazione di creme solari a base di caffè ci sono tutti.
«Sebbene sia già noto che le bevande a base di caffè siano associate a un minor rischio di sviluppare tumori cutanei diversi dal melanoma – ha detto Conney - ora sono necessari altri studi per definire se l’uso topico della caffeina possa davvero inibire le neoplasie cutanee associate all’esposizione ai raggi solari». Insomma, per noi veri appassionati del caffè occorre ancora un po’ di pazienza prima di poterselo spalmare direttamente sul corpo sotto forma di crema solare ma gli scienziati sono ottimisti: «La caffeina potrebbe diventare un’arma in prevenzione sia perché inibisce l’enzima Atr sia perché agisce direttamente come schermo solare, assorbendo direttamente gli ultravioletti nemici della pelle».
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