Sapevate che esistono tante varietà del caffè? Oggi facciamo una veloce panoramica tra quelle definite "pure".
Nel commercio del caffè sono dette pure o originarie, il che vuol dire, di norma, che i chicchi provengono da una particolare piantagione o da un’area di un dato Paese.
I caffè Puri più famosi sono:
Santos del Brasile: varietà di ottima qualità, coltivata nella regione di San Paolo. Caffè armonico, corposo, cioccolattoso con una lievissima sfumatura amarognola o acida.
Medellin Excelso della Colombia: molto aromatico, dà una bevanda leggera.
Costa Rica: caffè molto morbido e corposo, con retrogusto di noce.
Mocha dell’Etiopia: armonico, dall’aroma inconfondibile.
Blue Mountain della Giamaica: il caffè più costoso del mondo (fig.15). Il 98% di tutto il raccolto è esportato in Giappone. Il restante 2%, è usato in miscele accompagnate da un certificato del Comitato giamaicano per l’Industria del Caffè. E’ l’unico caffè al mondo confezionato in barili di legno e non in sacchi juta.
Giava: viene lasciato maturare bene prima della torrefazione. Sapore unico, sa leggermente di fumo.
Kenya: è annoverato tra i caffè più pregiati del mondo. Sapore forte, notevole acidità e aroma delizioso.
Mysore: è un caffè dell’India meridionale. Corposo, di gusto molto ricco, spesso descritto come vinoso.
Nicaragua: caffè morbido, spesso usato nelle miscele.
Sumatra: questa varietà viene spesso tostata molto scura, e ha un sapore pesante e pastoso, con basso grado di acidità.
Coffea Canephora (Robusta)
Questo arbusto è molto resistente, può sopravvivere con molta meno pioggia delle altre specie e resiste bene a gran parte delle malattie. Benché i chicchi di Robusta si miscelino bene con quelli di Arabica, il sapore delle due qualità non è paragonabile. Meno aromatica, più amara, la specie Robusta è di conseguenza meno pregiata dell’Arabica. Il caffè della specie Robusta è coltivato nell’Africa Occidentale, Centrale e Orientale, in Asia e in Sud America (Brasile). Il contenuto di caffeina è di molto superiore a quello dell’Arabica, va cioè dal 2 al 4,5%.
Coffea Liberica
Proveniente dalle foreste della Liberia e dalla Costa d’Avorio, è una bella pianta robusta, rigogliosa, con frutti e semi grandi quasi il doppio di quelli dell’Arabica. I suoi chicchi, sebbene di qualità inferiore, danno un caffè profumato e gradevole con un gusto che, fino a qualche decennio addietro, piaceva maggiormente nei Paesi scandinavi.
Coffea Excelsa
Scoperta nel 1904, questa specie resiste bene all’attacco delle malattie ed alla siccità. Dà una resa molto elevata ed i grani, lasciati invecchiare, danno un caffè dal gusto profumato, simile a quello della Coffea Arabica.
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