
Il commento sulla vicenda è quasi scontato: "Lui non c’entra, poveretto. Ha fatto una cosa che farebbero milioni di persone, è come gli altri milioni, uguale. Non c’entra nemmeno lei, figuriamoci. È simpatica, è bella, fa i balletti, sta senza mutande: fa bene, è il suo lavoro. Non m’interessa per niente sapere se è tutto orchestrato o se è vero, spero che sia vero ma chissenefrega". Emma ce l'ha con se stessa: "Il problema sono io. Ero io. Com’è che mi sono messa a disposizione di uno così, consegnata mani e piedi? Io che dicevo, dopo il tumore (all'utero operato 5 anni fa, ndr), alle ragazze: il problema nella vita non è un fidanzato stronzo, il problema è vivere, farcela, tenere la testa alta, resistere, andare avanti... Avevo in mente l’idea di una persona che non esiste. Si vede che dovevo passare anche da lì, diventare grande... È stato doloroso, questo mese e mezzo, ma utile. Ho passato dei momenti tremendi. Quelli in cui torni a casa la sera e dici: e ora? Ora per chi stiro, per chi cucino? Ma come è stato possibile, ma sarà stata colpa mia? Cos'è che non ho fatto bene, cosa mi manca?".
Poi qualcosa è cambiato: "Ero troppo, troppo poco? E poi pensi ma non ha capito niente di me, ma non ho capito niente di lui. Poi un giorno, all’improvviso, è tutto chiaro". Lui non era, lui non è niente.
fonte: gossip.it
Nessun commento:
Posta un commento