Pesaro, 10 agosto 2012 – Il matrimonio s'ha da fare. Poco importa se in un primo momento ci si era ripromessi di annunciarlo a Ferragosto. Parenti, amici e tifosi hanno il diritto di saperlo prima.Valentino sposa la Yamaha. A comunicarlo è la ex, cioè la Ducati: “Il rapporto tra la Ducati e Valentino Rossi si concluderà alla fine del campionato del mondo di MotoGp del 2012”. In realtà c'era già più di un sospetto sul ritorno di fiamma del centauro di Tavullia con la 'bella' giapponese. Oggi è arrivata la tanto sospirata ufficialità.MULTIMEDIA CORRELATIMisano: Valentino alla festa della DucatiPiù di qualcuno, destatosi da tempo ormai dal sogno di brindare al campione italico trionfante sul telaio di Borgo Panigale, ci sperava. C'è già Lorenzo alla Yamaha, certo. Lo spagnolo è giovane e forte, verissimo. La concorrenza sarà dura, quindi. Pure la moto, però, vuole la sua parte. E se la Ducati non ha mai strizzato l'occhio a Valentino, con le due ruote nipponiche è stato amore a prima vista. Almeno la prima volta, che non si scorda mai.A poco sono valse le 'avances' dei dirigenti Audi. 'Bravi' quelli. Però il 'Dottore' non ha voglia di curare un paziente riottoso. Non più. Poi c'è l'età. L'anno prossimo il 'Peter Pan' di Tavullia, a dispetto dell'aspetto, compirà 34 anni: non male per uno che deve domare una bestia superpotente. La voglia di vincere, poi, dopo mesi e mesi di digiuno, è tornate quella di un adolescente.Allora tutti d'accordo: due anni in MotoGp, poi il salto in SuperBike. Sarà vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza.
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